Le piantagioni del Caffè Arabico in Cuba datano dalla metà del XVIII secolo, quando si stabilirono le prime piantagioni di caffè di cui si ha notizia, nella zona di El Wajay, attuale provincia de L’Avana.
il clima subtropicale del paese, ubicato tra i tropici del Cancro e del Capricorno, con temperature medie tra 23 e 28 gradi, come quelle che si registrano nelle zone montagnose ad altezze tra 350 e 750 metri sul livello del mare, favoriscono in modo considerevole questa coltivazione.
L’arrivo dei franco - antillani, provenienti da Haití, quando in questa nazione dei Caraibi avvenne la prima rivoluzione indipendentista dell’America Latina, nel 1801, oltre ad arricchire con nuove componenti il mosaico etnico -culturale cubano, fomentò in modo significativo l’estensione dell’agricoltura e dell’industria del caffè nell’Isola Grande.
Dalle regioni meridionali dell’Oriente Cubano, giunsero sino all’estremo occidente della geografia insulare, dando luogo, attualmente, a tre zone produttrici fondamentali, situate nei massicci:
- Sierra Maestra e Nipe-Sagua-Baracoa, nella regione Orientale.
- Guamuahaya, più noto come Sierra dell’Escambray, nel Centro.
- Sierra de los Órganos, nell’Occidente.
Si può affermare - edonismi a parte – che il caffè in Cuba cresce nell’ atmosfera. Sono pochi i momenti nella vita dei suoi abitanti in cui il paradigmatico “nettare nero degli dei bianchi”, non è presente.

ALCUNE MARCHE DI CAFFÈ CUBANO
- Hola
- Cubita
- Turquino
- Serrano
- Regil
- Montecristo
- Cohiba
- Monte Rouge
- Crystal Mountain